giovedì 7 febbraio 2013

English life - prima puntata

E finalmente, dopo mille peripezie, mille moduli e complesse conversazioni in un inglese più o meno maccheronico, l'ingegnere è riuscita a ottenere la connessione in camera! Gioia e tripudio, ormai non ci speravo più. 

No, niente ricetta oggi, la condivisione della cucina (con un inglese, un egiziano, e altre due ragazze e un ragazzo di nazionalità non pervenute) e la totale assenza (per ora) di coltelli/teglie/mixer/qualunque altra cosa diversa da piatti e posate che vi possa venire in mente mi tarpano un pochino le ali.

In compenso, l'ingegnere ormai quasi del tutto inserito dell'ambiente english che la ospiterà per i prossimi mesi, ha curiosato un po' per i negozi nei dintorni del campus (e anche nel campus, perché giusto per farmi rimpiangere meno l'Università italiana qui c'è persino il mercato settimanale DENTRO l'università) e ha trovato decisamente un sacco di cose interessanti. Nella patria degli scones e dei pudding, i supermercati sono pieni zeppi di cose che per la mia povera mente italiana che guardava ammirata i programmi di Nigella Lawson cercando di capire come sostituire gli inglesissimi ingredienti, sono state una specie di miraggio. 

Perciò, appurato che ci sono in giro mille cose nuove da provare, domani si terrà la prima sperimentazione del forno. Nel caso in cui riesca a sopravvivere, l'idea è quella di cimentarmi con un po' di ricette locali. Ma anche di mantenere un po' di radici italiche e magari sperimentare qualche ricetta "rimasta indietro" per motivi di tempo.
Il tutto tra una fes...ehm, pardon, lezione, e l'altra, ovviamente.

So, alla prossima puntata (o ricetta,si spera), con le regole di sopravvivenza al forno di un campus universitario...e i risultati dell'esperimento ;)

1 commento:

  1. Ciao Martina, finalmente :-)!! Sono felice di sentire che stai bene e ti stai ambientando. Prenderai possesso della cucina, anche se poco fornita di attrezzini, lo so. Aspetta che i tuoi vicini assaggino i tuoi piatti..!!! Non ti molleranno più!! Aspetto allora questi esperimenti italo/anglofoni... Baci

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