martedì 31 luglio 2012

"Quasi" ingegnere in vacanza!

Ebbene sì, dopo mesi di esami e di università e libri e tutto il resto,la quasi ingegnere ha finito gli esami. Ma tutti! Tutti tutti tutti. Ora manca solo la tesi,con calma dopo l'estate..l'idea inquieta un po', vero,ma che liberazione! Da adesso, per un mese almeno, niente a cui pensare se non le vacanze e anche il mio piccolo blog,che magari riuscirò a frequentare un po' più assiduamente senza la preoccupazione degli esami...
E tanto per cominciare questa fase vacanziera,posto una ricettina suuuuper rilassata, improvvisata con la mamma per un pranzo in assenza della parte maschile della famiglia; quando siamo io e lei, e soprattutto con questo caldo incredibile, non si va mai sul complicato: tanta verdura, e poi le idee arrivano! Questa volta? Insalata di pasta fredda, per smaltire una bella quantità di verdure preparate il giorno prima e anche le pennette verdi che giacevano lì in attesa di un uso...A me è piaciuta molto, amo le insalate di pasta e soprattutto di riso, questa era particolarmente delicata, ma ne arriveranno anche altre!

INSALATA DI PASTA ESTIVA

INGREDIENTI (per 2 porzioni)

  • zucchine, carote, peperone giallo e rosso, pomodorini e melanzane q.b. (ovvero secondo i vostri gusti)
  • 1 cipolla rossa
  • 120g pasta corta
  • pomodori secchi
  • 1 scatoletta di tonno
  • origano
  • sale, olio q.b.

Tagliare la cipolla e rosolarla in una grande padella con un filo d'olio, quindi aggiungere le carote tagliate a tocchetti. Dopo qualche minuto, aggiungere il resto della verdura (tranne i pomodorini), salare e lasciar cuocere coperto per una decina di minuti; aggiungere i pomodorini e cuocere a fuoco alto per qualche minuto, saltando le verdure o mescolandole per non farle bruciare. Quando tutte le verdure saranno morbide, aggiungere una bella manciata di origano e spegnere il fuoco.
Nel frattempo, cuocere la pasta e, una volta pronta (mantenetela al dente!) raffreddarla sotto l'acqua corrente, quindi versarla in una ciotola. 
Aggiungere le verdure alla pasta, e unirvi anche una scatoletta di tonno sott'olio ben sgocciolato. Tagliare a pezzettini qualche pomodoro secco, e aggiungere anche questi all'insalata di pasta.
Aggiustare di sale, e servire condita con un filo d'olio.


Secondo me, è adattissima anche per pranzare fuori, e detto da un'esperta di pranzi all'università...è una garanzia!
Alla prossima!

mercoledì 25 luglio 2012

Plum cake alle mandorle

Estate in casa mia significa una cosa sopra tutte: una letterale invasione del frigorifero e di qualunque altra superficie "al fresco" da parte dei quintali di frutta dell'orto del nonno. Pesche, albicocche, e chi più ne ha più ne metta...ma quest'anno, è stata la volta delle prugne. Quattro ripiani ricolmi di prugne gialle, verdi, e di quelle splendide piccoline rosso scuro, quelle che chiamo "olivette", quelle che quando inizio a mangiarle non riesco a fermarmi più, tanto per dare un'idea. Peccato che nonostante ci siano state giornate di grandi abbuffate di prugne, non siano ancora finite...distribuite a tutto il vicinato, trasformate in marmellata, mangiate a ogni ora del giorno e non solo...ma niente da fare. 
Perciò, tanto per smorzare l'ansia pre-esame che mi aveva presa l'altro ieri, ho deciso di sfruttarne un po' per preparare un plum cake, nel vero senso della parola, un bel plum cake fatto con le plums, le prugne, gialle e verdi, arricchito con un bel po' di mandorle tritate e lo zucchero di canna. La realizzazione è stata semplicissima: avendo poco tempo a disposizione, ho sfruttato una ricetta che mi aveva dato una mia cara amica delle superiori, che preparava le torte misurando le dosi con i vasetti di yogurt. Ha sempre funzionato, quindi...mi sono adattata anche io!
Così, cosa da non sottovalutare, ho pure fornito a Lui una bella colazione per un po' di giorni (non l'ho visto particolarmente dispiaciuto, a dire la verità), da inzuppare nel tè o nel latte oppure da mangiare così, per una bella merenda sana e, lo posso assicurare, super gustosa :)

Ecco qui il risultato! Ha fatto una bella crosticina in superficie con lo zucchero di canna, poi era (era, ormai!) tutto morbido all'interno, umido grazie alle prugne ma bello compatto...ok, mi viene fame a descriverlo, scusate!


PLUM CAKE SEMI-INTEGRALE ALLE MANDORLE

INGREDIENTI
  • 150 g (1 vasetto, da usare come misurino) di yogurt intero
  • 2 vasetti di zucchero di canna
  • 1 vasetto di farina integrale
  • 2 vasetti di farina bianca
  • 2/3 di vasetto di olio di semi
  • 3 uova
  • 1 bustina di lievito
  • prugne (piuttosto mature) q.b.
  • mandorle tritate q.b.
In una terrina, mescolare con uno sbattitore lo yogurt, lo zucchero, le farine e il lievito; aggiungere le uova e l'olio, continuare a miscelare fino a ottenere un composto bello omogeneo. Tagliare a pezzetti le prugne (io ne ho messe circa 7), infarinarle leggermente per non farle affondare durante la cottura e unirle al composto. Tritare le mandorle e unire anche queste.
Ricoprire uno stampo da plumcake con della carta da forno, versare il composto e cospargerlo di mandorle tritate e zucchero di canna a piacere.
Cuocere in forno a 180° per circa 45 minuti, poi abbassare a 150° e proseguire la cottura per altri 20 min circa.

Suggerimento: le farine possono essere utilizzate nelle proporzioni che preferite, io avevo poca farina integrale ma ne avrei usata di più, è molto più saporita.

Buona giornata a tutti!


mercoledì 18 luglio 2012

Risolatte con cannella e nocciole

So di aver promesso racconti su racconti del viaggio toscano. E arriveranno anche quelli, a tempo debito...ma adesso ci sono troppi esami e troppo poco tempo, decisamente troppo poco tempo, per mettermi qui e descrivere tutte le prelibatezze che ho provato...che fidatevi, meritano un resoconto moooolto dettagliato ;)

Oggi, si parla di colazione! Premetto che per me è il pasto più importante della giornata (che salutista!), personalmente mi sveglio con la capacità di sbranare un leone, perciò potete immaginare LA TRAGEDIA di fermarmi a dormire da Lui, che non ha mai (mai!) nulla per fare colazione in casa. Niente. Avete presente lo scenario da Far West? Ecco, rappresenta la desolazione della sua credenza. Ora, in qualche modo bisogna risolvere. Nessuna speranza di convincerlo a fare scorta di cereali/latte/yogurt e quant'altro, perciò in qualche modo devo arrangiarmi; la soluzione perciò è diventata una: prepararmi la colazione a casa, prima di raggiungerlo, e poi tenere tutto nel suo frigo, pronto ad essere scaldato all'occorrenza. Semplice, no? Peccato che trascinarsi dietro chili di yogurt e muesli sia abbastanza scomodo, soprattutto con queste giornate di caldo tropicale. Ieri, l'idea geniale: una "piatto unico", facilmente trasportabile e bello saziante per queste giornate di studio matto e disperatissimo. Accantonata l'idea porridge causa assalto di diecimila moschine ai miei fiocchi d'avena, mi sono tuffata sul risolatte (con il latte di soia, sono abbastanza delicata recentemente), una colazione che amo alla follia, e che mi diverto a provare ogni volta con aromi e frutta differenti.
Questo è stato improvvisato con quello che avevo in casa, ovvero nocciole tritate, frutta disidratata e cannella. Risultato? Buonissimo! Provare per credere ;)



RISOLATTE ALLA CANNELLA E NOCCIOLE



INGREDIENTI (per una coppetta):

  • 40g di riso circa
  • 150-200 ml latte di soia (va bene anche quello di mucca)
  • 1/2 bustina di vanillina
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna
  • cannella in polvere
  • nocciole tritate
  • un cucchiaino di miele
  • frutta fresca o disidratata



Cuocere il riso in acqua bollente, circa un paio di minuti in meno rispetto alla cottura prevista sulla confezione. Nel frattempo, in un pentolino portare a ebollizione il latte di soia con lo zucchero di canna, la vanillina e un po' di cannella. 
Scolare il riso e versarlo nel latte, continuare a mescolare finché il riso si sarà completamente ammorbidito e il composto risulterà morbido, cremoso e profumato. Spegnere il fuoco, unire le nocciole tritate e mescolare.
Versare il tutto in una coppetta, cospargere di cannella e miele a filo (a seconda di quanto lo si vuole dolce), quindi decorare con la frutta. 
Personalmente mi piace tiepido, tendente al caldo, ma è ottimo anche mangiato freddo, soprattutto se si accompagna con la frutta fresca!

Buona colazione!

martedì 10 luglio 2012

Lasagne al sapore d'estate


Eccomi qui, super rapidamente causa scrittura dal pc dell'albergo (per fortuna avevo già caricato le foto...!) per aggiornarvi con una nuova ricetta che ho preparato a casa un paio di domeniche fa. Chiedo scusa per la rapidità dell'intervento, ma alla prossima racconterò tutto, promesso, soprattutto le novità culinarie che la quasi ingegnere ha imparato in questa mini vacanza termale (altro che purificarsi..la campagna toscana offre troppi spunti! povera me...). Non volevo però lasciare il blog "silente" per troppo tempo...perciò ecco qui, una versione un po' più estriva della classica lasagna al ragù della nonna, una ricettina che ho trovato in un vecchio giornale di cucina a base di verdura, la ricetta originale sarebbe stata con gli asparagi, io l'ho riadattata per accontentare anche il fratellino...accetto ben volentieri altri spunti!
Un abbraccio (davvero suuuuper rilassato....;) )



LASAGNE VERDI CON PROSCIUTTO E ZUCCHINE
INGREDIENTI (per una teglia da 6 persone):
  • 400 g di lasagne verdi secche
  • 150 g stracchino
  • 500 ml besciamella
  • 100 g prosciutto cotto in fetta unica
  • 3 zucchine grandi
  • pecorino o parmigiano grattuggiati q.b.
  • sale, pepe, olio
In una pentola d'acqua salata, cuocere le zucchine finché non si ammorbidiscono; metterle a riposare in un colino e riportare a bollore l'acqua. Dopo avervi aggiunto un goccio d'olio per impedire che si attacchino, scottarvi le lasagne per un paio di minuti, quindi scolarle e disporle in un piatto.
In una ciotola, mescolare con un mixer la besciamella (io dovevo usare quella che avevo in casa, ma sarebbe preferibile prepararla fresca, almeno per i miei gusti), lo stracchino, il formaggio grattuggiato e le zucchine bollite tagliate a pezzettoni. Continuare a passare al mixer fino ad ottenere un composto omogeneo, quindi aggiungere il prosciutto tagliato a pezzettini e aggiustare di sale e pepe.
Ungere leggermente la teglia, quindi disporre il primo strato di lasagne, arricciandole leggermente per dare volume; cospargere con la besciamella alle zucchine e prosciutto, quindi con del formaggio grattuggiato. Procedere allo stesso modo fino a terminare gli ingredienti, concludendo con la besciamella e il formaggio. Cospargere la superficie con qualche fiocchetto di burro e cuocere circa 20 minuti nel forno già caldo a 190°, quindi concludere la cottura passando le lasagne sotto il grill per circa 5-6 minuti, fino a doratura della superficie.

Buon appetito!

M.

martedì 3 luglio 2012

Un cuore tricolore..in ogni caso!

Non sono una particolare appassionata di calcio...non mi dispiace, poi andare allo stadio è divertentissimo, ma non mi ritengo affatto un'esperta. La Nazionale però fa eccezione! Lo so, lo so, non è "serio" fare quella che segue solo l'Italia...ma ehi, si chiama spirito patriottico. Mica seguo solo il calcio...basta che ci sia un tricolore e improvvisamente divento una tifosa sfegatata...che si tratti di calcio, tennis, pallanuoto o...curling, poco importa. Spirito patriottico, ve l'ho detto.

Stavolta abbiamo perso, e male, anche. Ma questa nazionale bisogna dirlo, ci ha riportati un po' al gusto di festeggiare, di guardarci la partita tutti insieme, di stare col fiato sospeso (finale esclusa, ammettiamolo) sia che fossimo dei super sportivi sia che fossimo semplicemente come me, con la voglia di pensare a qualcosa di "nazionale" con un po' più di leggerezza rispetto all'ordinario, data la situazione.
Io, che l'unica cosa che so fare a parte stare sui libri è cucinare, ho voluto onorare la Nazionale a modo mio. Nessuna grande preparazione, anzi, anche perché il tempo era quello che era, con un esame il giorno dopo... perciò nessuna particolare preparazione, anzi, solo quel tanto per passare una serata con famiglia e amici e dire..GRAZIE RAGAZZI! Teniamo comunque alto questo tricolore. Anche in cucina. ;)